Videoclip d’accompagnamento al Primo Atto dello spettacolo di presentazione di “Atalanthem”, l’Inno ufficiale dell’Atalanta Bergamasca Calcio, tenutosi presso il prestigioso Teatro Sociale in Bergamo Alta il 10 maggio 2017.
Videoclip d’accompagnamento al Primo Atto dello spettacolo di presentazione di “Atalanthem”, l’Inno ufficiale dell’Atalanta Bergamasca Calcio, tenutosi presso il prestigioso Teatro Sociale in Bergamo Alta il 10 maggio 2017.
CREDITS
Imagined and directed by
STEFANO GIAMBELLINI
2D/3D Computer graphic animations
STEFANO GIAMBELLINI
ANTONIO FERRARI
Aerial shots
LUCAS LEE
MARTIN TOMIS
STEFANO GIAMBELLINI
Colorist
MARA MORETTI
Soundtrack
“OLYMPUS” by ROSS BUGDEN
“THE CHASE” by ANTTI MARTIKAINEN
Special thanks to
COMUNE DI BERGAMO
STADIO “ATLETI AZZURRI D’ITALIA”
ALICE ALBORGHETTI in the role of the Goddess “ATALANTA”
COMPAGNIA DI ARCERI
“LA VIA DI MEZZO”
www.laviadimezzo.org
Nella suggestiva cornice del Teatro Sociale in Città Alta, mercoledì 10 maggio, è stato presentato in anteprima ATALANTHEM, l’inno Atalanta Bergamasca Calcio, un evento dall’ambizioso obiettivo di trasformare in esperienza le suggestioni da cui è nato il brano.
Tra esibizioni musicali, danza, luci e immagini in movimento, gli ospiti hanno rivissuto la metafora della storia della squadra percorrendo atmosfere epiche, omaggi cinematografici e suggestivi video.
Il tutto ha preso vita nella cornice del Teatro Sociale, luogo di rappresentazione per eccellenza, che ha combinato il sapore della storia, il valore della cultura e gli spunti artistici all’interno di un nuovo format di presentazione e intrattenimento multidisciplinare che combina esibizioni musicali, performance di athletic dance e videoproduzioni realizzate mixando grafica, riprese reali e altri contributi.
Gli attori hanno interagito con i video proiettati sul grande schermo posizionato sul palco, superandone le barriere in una nuova dimensione di tridimensionalità.
Lo spettacolo è stato articolato in 3 atti che hanno ripercorso la storia dell’Atalanta, dal passato mitologico al presente di celebrazione e festeggiamento.
Il primo atto si è aperto con un omaggio alla città e all’origine mitologica di Atalanta abile nella corsa e infallibile cacciatrice con l’arco, in una Bergamo trasformata progressivamente in bosco intricato e selvaggio.
Partendo dallo stadio della città, l’indole indomita di questa giovane ragazza è stata subito chiara. Atalanta non perde un colpo, i suoi sensi sono affinati per individuare le prede e raggiungerle velocemente come uno spirito che aleggia tra le fronde verdi.
Mentre il video scorreva, figure reali con enormi teste di animale animavano il palco con una performance di danza atletica interagendo con le immagini proiettate creando un effetto dinamico. La figura di Atalanta cacciatrice correva nel bosco sempre più fitto. Ha teso l’arco, scoccando una freccia che si è conficcata in un tronco.
A questo punto l’ingresso dell’Orchestra, che si è composta progressivamente sul palco dando vita alle prime performance musicali.
L’albero con la freccia conficcata è diventato il passaggio a un nuovo capitolo della narrazione che ha chiamato in campo le atmosfere del film L’albero degli zoccoli di Olmi, tra scorci rurali ed esibizioni di danza che “hanno portato in scena” un celebre spezzone della pellicola.
La scena del nonno che semina davanti agli occhi del più piccolo ha toccato le corde dell’empatia, mentre una nuova performance ha portato in scena il valore che l’Atalanta ha sempre riconosciuto ai nuovi piccoli cittadini di Bergamo.
I germogli sono ora silhouette di bambini impegnati a sviluppare le loro passioni. Si è trattato dell’omaggio artistico a una squadra che da sempre ha posto grande attenzione al vivaio di risorse da crescere e passioni da coltivare.
Ecco il momento dei Piccoli Musici, che sono entrati in scena dal fondo della platea e si sono posizionati ricordando il lento processo di composizione di una squadra vincente.
Questo è stato il momento della celebrazione. Come un gioco di luci e ombre, sullo schermo è comparsa la sagoma di un pianoforte con un bambino che suona. Le note sono finite su un pentagramma, accompagnate coreograficamente dai performer, in un’esibizione di danza interattiva che ha concentrato l’attenzione sulla nascita del brano, in crescendo continuo.
Una volta completato il pentagramma con le note che uscivano dal piano, la silhouette del bambino ha preso lo spartito ed è uscito di scena spostando l’attenzione su un nuovo video che ha attirato gli sguardi verso lo schermo.
Il bambino ora è reale e corre di schiena tra le vie di Città Alta, mentre alcuni flashback hanno rimandato alla corsa iniziale di Atalanta, chiudendo un cerchio.
La corsa del bambino si è fermata davanti alle porte del Teatro Sociale, con un nuovo cambio dei piani di narrazione.
In sala è entrato un bambino vero, che dal fondo della sala è corso a consegnare realmente lo spartito al Maestro dell’orchestra
Ecco l’inno ATALANTHEM che viene svelato!
LINK: https://www.atalanta.it/site/paginalive/eventi/Stagione-2016-2017/2017-05/11-05-Presentazione-inno-Atalanthem.html